Pubblicato in GU il Decreto Legislativo n 194/2025 con Attuazione della direttiva 2023/2226/UE del Consiglio, del 17 ottobre 2023, recante modifica della direttiva 2011/16/UE, relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale.
Decreto legislativo di attuazione della direttiva DAC 8
Dal 1° gennaio in vigore le novità introdotte dalla Direttiva DAC 8 sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale.
Pubblicato nella GU n 296 del 22 dicembre il Decreto legislativo n 194/2024 attuativo della direttiva 2023/2226/Ue di modifica della direttiva 2011/16/Ue relativa.
La direttiva DAC 8 ha introdotto tre novità relative al regime di scambio automatico sulle cripto-attività, al rafforzamento dello scambio di informazioni “tradizionali” e all’estensione dei meccanismi di scambio ai ruling transfrontalieri.
Glii Stati membri devono adottare le opportune misure legislative nazionali entro il 31 dicembre 2025, con efficacia dal 1° gennaio 2026 obbligo ora assolta dall'Italia.
Tra l'altro si dispone l’ampliamento dello scambio automatico di informazioni alle cripto-attività, ai ruling transfrontalieri e ai TIN (Taxpayer Identification Number) reporting.
Nello specifico e relativamente alle novità sulle cripto si evidenzia che il capo III istituisce un nuovo sistema nazionale di raccolta e trasmissione dei dati delle cripto-attività.
Sinteticamente gli operatori Crypto-Asset Service Providers avranno l'obbligo di segnalare periodicamente le transazioni e a comunicare le informazioni relative ai propri clienti all’Amministrazione finanziaria italiana, che li userà per scambio automatico con gli altri Stati membri.
Si dovrà per l'attuazione delle novità provvedere a:
- individuare gli intermediari obbligati, i clienti da monitorare (Reportable Users) e le cripto-attività oggetto di monitoraggio (Reportable Crypto-Assets);
- individuare le operazioni sulle cripto-attività da monitorare;
- inviare le informazioni alle Amministrazioni fiscali di riferimento, con successivo scambio automatico alle altre Amministrazioni fiscali coinvolte.
Attenzione al fatto che i nuovi obblighi decorrono dal 1° gennaio 2026, estendendo quindi l’ambito della cooperazione fiscale anche a tali dati.
